20 e 21 giugno non sono state le mie giornate, se avessi letto prima l'oroscopo mi sarei rifugiata in un bunker antiatomico e avrei messo il naso fuori solo il 22 mattina. Non ho potuto.
Ma dato che è tedioso ricordare e raccontare giornate un pò bruttine voglio fermare giorni belli e pieni, come quelli della scorsa settimana.
Circostanze fortunate mi hanno portato a dormire in una suite ben 4 ore, più grande della metà di casa mia, con il wisky sul tavolino dell'ingresso, grosse tende pesanti attraverso cui guardare dall'alto la città. Un letto enorme e altissimo, scatole e scatoline con profumi e saponi, lampade da regolare e asciugamani ricamati.
4 ore di sonno dopo una cena in un locale storico della città, al tavolo con il governatore che più apprezzo e il gruppo musicale che adesso accompagna anche la mia scrittura del post in sottofondo, dolcemente. Un lungo lavoro culminato in una grande giornata, nella quale si sono alternati pioggia e sole. Un bel bagaglio di ricordi, davvero bello. Non ci sono astri che tengano.
mercoledì 23 giugno 2010
"I leghisti qui non sono graditi" cartelli in città
E questo non si fa. Noi siamo il popolo dell'accoglienza, siamo quelli che trovano un punto in comune con tutti. Io proporrei invece di mostrare il meglio della città e dei suoi abitanti, la pizza più buona e il migliore sorriso del personale per il leghista in visita. Magari ricorda le sue origini terrone e gli si scalda il cuore.
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