Un giorno che si passa in preda al sonnambulismo, lo sbadiglio sfrenato e la digestione lenta del cenone: il 1° gennaio. Stentiamo a riconoscerci nelle foto della sera prima, trasfigurati dalla stanchezza e dal ripetere troppe, troppe volte, senza che questo passi per il nostro cervello o per le nostre reali intenzioni, buon anno, buon anno anche a te e alla tua famiglia,
buon anno a voi.
Ma poi quale anno?
mmm... il 2008, giusto.
Buon Anno.
M.S.
buon anno a voi.
Ma poi quale anno?
mmm... il 2008, giusto.
Buon Anno.
M.S.
2 commenti:
E allora buon anno a te.
Un 2008 sfavillante, questo ti auguro.
Un 2008 10, 100, 1000 volte più intenso di questo 2007 che ci siamo lasciati alle spalle.
Ti regalerò attenzioni, ti regalerò sorrisi e tutto ciò che desideri.
Buon anno,
A.
Sì, è vero talvolta i nostri "buon anno" sono vuoti, specie se rivolti a persone che non consideriamo per i restanti 364 giorni dell'anno.
E' per questo motivo che risparmio gli auguri inutili e concentro tutte le energie positive per farli alle persone che contano. E tra queste ci sei ovviamente anche tu, Marianna. Che questo 2008 possa essere per te fonte di gioie e soddisfazioni, sei una ragazza in gamba e te lo meriti..ma soprattutto sei una grande amica. Ti voglio bene
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