Al contrario della malinconia che ci suscitano queste due lettere accostate "E" "X" il film non è sugli amori finiti. La pellicola di Fausto Brizzi è tutt'altro. E' uscita nel periodo sdolcinato di San Valentino e infatti non è affatto male vista mano nella mano con la persona amata davanti al grande schermo del cine. Provare per credere.
E io che di solito storco il naso davanti alle commedie affollate, di più personaggi, di più persone e storie, mi sono innamorata di questo film.
Provate a pensare il nome di un attore o personaggio dello spettacolo italiano? Ecco c'è il 50% delle probabilità di ritrovarlo in questo film. Ci sono coppie come Nancy Brilli e Vincenzo Salemme, oppure Flavio Insinna e Claudia Gerini. C'è una brevissima partecipazione di Elena Sofia Ricci divorziata con Claudio Bisio, protagonista di una scena surreale sull'evoluzione del rapporto padre-figlia. Alessandro Gassman lo ritroviamo di nuovo in una specie di caricatira di se stesso o dell'uomo bello-e-basta, che si contende la fidanzata (o ex, questione di sottigliezze) con Fabio De Luigi, prototipo di uomo-sfigato. E tutte queste storie sono fra loro incrociate, o meglio stanno una dentro l'altra e in alcuni casi si toccano con delicatezza, si passano la palla in un delicato minuetto.
Il film inizia con le separazioni, i litigi e cresce su questi personaggi attraverso le loro vite e le situazioni in cui si trovano. Ma verso la fine, quando hai riso e pianto a intervalli regolari, tutte le storie trovano il loro sbocco verso il "vissero felici e contenti". Don Lorenzo lascia l'abito ecclesiastico per i baci di Elisa, Marc e Giulia che si ritrovano all'aereoporto di Tokyo... Sorrisi e tenerezze a profusione.
E poi forse mi è piaciuto tanto perchè la storia più romantica riguarda Giulia e Marc, il loro amore nasce sotto la Tour Eiffel, continua davanti al Mouline Rouge e si compone di piccoli pessi di puzzle che non sono che frammenti di carta separati.
E io che di solito storco il naso davanti alle commedie affollate, di più personaggi, di più persone e storie, mi sono innamorata di questo film.
Provate a pensare il nome di un attore o personaggio dello spettacolo italiano? Ecco c'è il 50% delle probabilità di ritrovarlo in questo film. Ci sono coppie come Nancy Brilli e Vincenzo Salemme, oppure Flavio Insinna e Claudia Gerini. C'è una brevissima partecipazione di Elena Sofia Ricci divorziata con Claudio Bisio, protagonista di una scena surreale sull'evoluzione del rapporto padre-figlia. Alessandro Gassman lo ritroviamo di nuovo in una specie di caricatira di se stesso o dell'uomo bello-e-basta, che si contende la fidanzata (o ex, questione di sottigliezze) con Fabio De Luigi, prototipo di uomo-sfigato. E tutte queste storie sono fra loro incrociate, o meglio stanno una dentro l'altra e in alcuni casi si toccano con delicatezza, si passano la palla in un delicato minuetto.
Il film inizia con le separazioni, i litigi e cresce su questi personaggi attraverso le loro vite e le situazioni in cui si trovano. Ma verso la fine, quando hai riso e pianto a intervalli regolari, tutte le storie trovano il loro sbocco verso il "vissero felici e contenti". Don Lorenzo lascia l'abito ecclesiastico per i baci di Elisa, Marc e Giulia che si ritrovano all'aereoporto di Tokyo... Sorrisi e tenerezze a profusione.
E poi forse mi è piaciuto tanto perchè la storia più romantica riguarda Giulia e Marc, il loro amore nasce sotto la Tour Eiffel, continua davanti al Mouline Rouge e si compone di piccoli pessi di puzzle che non sono che frammenti di carta separati.
3 commenti:
i veri amori non finiscono mai.
a volte ci sono persone che portano con se il tuo ricordo senza che tu te ne possa rendere conto.
io ho scoperto tale cosa, tramite facebook.
saluti,
angelo d'amore
Fausto Brizzi, dal curriculum invidiabile ma non impeccabile (guarda i vari Natali a...) ci ha regalato questo film così delicato e divertente.
http://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_Brizzi
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