giovedì 27 marzo 2008

Milano, Rho, Magenta... Un anno dopo

Posto questa cosa che ho scritto esattamente un anno fa.

Mi strappa anche un sorriso leggerla, sembra un'altra vita a guardarla adesso. E' la mia città di cui parlo, ma a parte questo non provo nostalgia.

Questo post è un estratto di un vecchio blog che mi chiesero di curare per il forum non ufficiale della facoltà. In questo Diario di bordo ho descritto l'ultimo percorso verso la laurea, difatti si chiamava "Spingersi più in là ed afferrare un sogno: la laurea". Con questo blog è nata LeMilleBolleBlu.

Son tornata, non per il motivo, che io avrei voluto ma son tornata. Quel cartellone blu, rettangolare con la scritta in bianco "Novara" per me, è diverso da tutti gli altri.

Ho lasciato davanti alla porta dell'Eurostar Napoli e adesso sono qui - mi son detta - mentre l'aria frizzante della sera mi pungeva le guance.
Prendo il mio bagaglio leggero e scivolo via, sottopassaggio, e poi di nuovo fuori. Lì, mentre aspetto che arrivi l'autobus numero 7 mi viene in contro sorridente un bimbetto di colore con gli occhi grandi, mi saluta, gli sorrido.
E' il mio "benvenuta".
Non sono stanca, non mi hanno stremato le 7-8 ore di viaggio, anzi, più mi avvicino alla meta e più mi sento forte e decisa, più mi sento meglio.

Abbandono l'autobus e imbocco il divieto d'accesso, salgo i 4 piani e il calore dei termosifoni centralizzati si fa sempre più forte, acuito dalla fatica. Arrivo sulla porta decorata con il decoupage, sorrido di nuovo, può essere solo sua questa porta.

Apre, ha gli occhi felici, gli inconfondibili capelli rossi e la voce squillante. Mi abbraccia con il braccio "buono" quello sinistro. Io tiro un sospiro di sollievo, finalmente la vedo, vedo lei, il suo stato d'animo, la sua enorme ferita chiusa da 48 graffette, che orgogliosa subito mi mostra. Posso esserci, essere il suo braccio destro, la sua confidente negli attimi di sconforto, posso farla sorridere. Essere amica, figlia e nipote. Almeno per un pò.
"Comme staje?"
"...Ora sto meglio zia...".

Tanto gentile e tanto onesta pare...

Cappottino grigio, capelli raccolti e mani giunte per la First lady francese, Carla Bruni, al cospetto dei sovrani d'Inghilterra.
Qual'è il messaggio subliminale?