venerdì 29 agosto 2008

Nano di settembre

Si ricomincia con più grinta a settembre. La redazione di nano in realtà non si è mai fermata per presentarvi un numero ancora più ricco. Il numero di settembre è stato appena dato alle stampe, rimanete sintonizzati, il vostro free press nano sta per uscire.
Dove? Cercatelo qui.

Pubblicate pure

Prodi sulle intercettazioni che lo riguardano si smarca dalla "solidarietà a tempo" del Premier Berlusconi.
Romano mi sei piaciuto, bravo.

(Repubblica.it)

Caso Alitalia: "non peserà sulle palle degli italiani"

Ogni tanto qualcuno dice le cose come stanno ma poi si viene a sapere che è un lapsus.
Peccato.
Il lapsus dell'inviato del Tg3 diventa un tormentone.

Passione politica e voglia di Cambiamento

Questa la campagna di Obama che fa piangere i suoi sostenitori, ed emoziona tanto oltre i confini degli Stati Uniti d'America. Ottantaquattromila persone a Denver per incoronare il primo candidato nero della storia in corsa per la Casa Bianca. Questo il suo discorso di investitura, a 45 anni dal celebre discorso di Martin Luther King: I have a dream, l'America torna a sognare e a sperare in un domani diverso. E se l'America torna a sognare possiamo sperare tutti che un soffio di questo cambiamento arrivi anche da noi.

giovedì 28 agosto 2008

Yes, we can. Ma sventolate bene quei cartelli

Quanto mi piacerebbe star lì ad una convention di Obama. La prima volta di un candidato di colore alla Casa Bianca, sostenuto da una donna che ha abdicato in suo favore ma rimane comunque una Regina: Hillary.
Continui colpi di scena e mesi e mesi di campagna elettorale a bordo di quegli strabilianti bus.
Tutto grande, tutto enorme, tutto tremendamente americano.
E americano a volte fa rima con costruito, dove nulla è lasciato al caso, neanche i cartelli della convention democratica. Ci sono regole precise anche per quelli. Non mi importa vorrei esserci lo stesso e sventolare un cartello blu e bianco. Yes, we can.

martedì 26 agosto 2008

Enzo, e son quattro.

Quattro anni fa durante le Olimpiadi venne sequestrato e ucciso in circostanze ancora da chiarire: Enzo Baldoni, Giornalista free lance di Diario.
Mi sono fatta un giro del web sull'onda di Google per vedere quante persone se ne ricordavano oltre a rapace che stamattina al telefono me l'ha ricordato con tristezza e amarezza. Enzo baldoni l'ho conosciuto attraverso lui che sulla figura di questo giornalista atipico ha scritto una tesi da menzione speciale al Festival Internazionale del Giornalismo di quest'anno.
Ogni anno ci troviamo a dire che non gli è stata resa giustizia, che era un grande uomo e giornalista, che il suo corpo non è stato ancora riportato a casa, che ci manca Enzo con quella sua prospettiva particolare sul mondo "un gigantesco calderone cosmico".
Ogni anno Enzo, ci manchi un pò di più.

lunedì 25 agosto 2008

A volte ritornano

E non ne sentivi la mancanza. Sono quei rami secchi - talvolta marci - che hai reciso con forza e decisione o con stanchezza e una volontà sempre più forte. Amici, ma quali amici. Annoverarli fra i conoscenti diventa già una forzatura. Fa tutto parte di un revisionismo storico privato, ti volti indietro e certe persone non ti appartengono più, sei distante mille miglia da loro e come punto di contatto non c'è che un passato insieme di pizze e gite al mare che vorresti cancellare con un tratto di matita. Non puoi e non sarebbe giusto. Loro sono lì a ricordarti quanto irto sia stato il tuo cammino, quanta strada fa vi siete persi con l'ultima risata insieme, se mai ce n'è stata una sincera e cristallina. Te li sei lasciati alle spalle chissà quanto tempo prima e hai corso e lavorato facendo di te quello che sei oggi, e te li ritrovi davanti con il passo baldanzoso e la faccia di chi ti ha incontrato un giorno prima per aggiustarti il pc, ingnari, inconsapevoli, inutili.
A volte ritornano ma ti sfiorano appena e continui il tuo cammino come se non li avessi neanche incontrati nuovamente.

Su e giù da un palco

Inaspettatamente ho intrapreso una nuova avventura, ne cerco sempre. A volte ci arrivi per una strada che si biforca, altre volte ne scorgi una verso una stradina assolata.
Stavolta si tratta di Radio Mondo Web e non è una novità assoluta per me il mondo della radio, è piuttosto una grande passione che coltivo da un anno.
Quando ero ancora in Calabria ho ricevuto una telefonata e due giorni dopo ero al Timone Village di Castelvolturno per una puntata di Too Live accanto a DJego e la "famiglia" di RMW. La sera successiva una replica di divertimento e animazione che questa foto ritrae.
Niente male davvero.

giovedì 21 agosto 2008

Aspre Terre Calabre (Puntata numero 2)


Sono tornata in Calabria, a Capo Vaticano, per la seconda volta.
Il relax del villaggio di Marina del Capo, l'armonia di quell'atomosfera familiare mi erano rimasti in mente per tutto l'inverno. Così quando Federico e Germana ci hanno invitati, non abbiamo resistito e ritagliata una settimana nel calendario fitto d'impegni e sogni, siamo partiti con l'IC delle 9.42.
Per gran parte del viaggio in treno, tra una valigia piena che a momenti casca e un tramezzino, il mare correva lungo il percorso e si vedevano gli ombrelloni di chi in vacanza c'era già arrivato.
La stazione d'arrivo del Regionale ha soli due binari e nessun sottopassaggio: Ricadi.

Il villaggio è poco distante da lì ma fai in tempo a vedere i campi di cipolle, un grosso supermercato, la terra rossa arsa dal sole e una vista stupenda lungo le curve che ti portano giù, a livello del mare.
Il primo pasto all'ombra delle piante dell'orto è stato un piatto di carbonara mentre ci raccontavamo le novità e i sospesi, in sottofondo solo gli uccellini e la brusca frenata del tempo che rallentava fino a perdere ritmi frenetici delle giornate da 48 ore, intense e faticose.

Poltrire, decidere quando mangiare dopo le 14 e prendere aperitivi alle 21. Trascinarsi dalla spiaggia alla piscina e dalla piscina al bar. Fare amicizie nuove e rafforzare le vecchie. Trovare un'armonia di coppia continua e tenera. Lanciare lo sguardo fin dove si perde, fino ad immaginare quali sono le terre nascoste dalla foschia, non trincerarlo dientro uno schermo del pc a pochi centimentri dal naso. Sorprendersi della pochezza di Panarea e apprezzare Lipari e Stomboli. Fare un corso di calabrese applicato cercando di apprendere che i verbi sono per di più al passato (che strana cosa di queste terre del sud) e l'aspirata non è così semplice ne da togliere nè da prendere. Lauti pasti, spuntini, qualche cockail in più e nessun caffè. Tanti tramonti seduti sulle sedie in plastica e nessun alba da vedere. Notti troppo corte e pisolini per recuperare. Costumi bagnati e profumo di crema abbronzante. Spiaggia, sassi, scogli e l'acqua che luccicava. Un falò poco attraente e punture di zanzare. Fresco della sera e afa sotto l'ombrellone. Balli latini dai testi improbabili e una Suite dove si balla. Bimbi con cui giocare e cani e chiavi perse. Mezza lezione di acqua gym e il tempo di leggere il giornale ogni giorno. Soffermarsi a vedere l'eclissi di luna e le partite di tennis o ping pong.

Adesso, con le batterie cariche, tocca solo ripartire con determinazione ed energia. Ed è quello che ho intenzione di fare.

lunedì 11 agosto 2008

Me ne vado in vacanza

Scarpe basse, pantaloncini, rossetti accesi.
La mia Metà e qualche amico fidato (di quelli che rimangono dopo le potature). Non voglio nulla di superfluo che appesantisca la mia valigia. Non voglio pensieri, impegni, preoccupazioni, scadenze, obblighi, domande, tensioni.
Tutti banditi dal mio bagaglio. Questo lungo ponte fra il 2007 e il 2008 è stato il periodo in cui ho fatto più cose in vita mia. Se provo ad elencarle me ne perdo sempre qualcuna, quando avrò una stima concreta ve la girerò.
E ora che la mia valigia è pronta, il risponditore automatico alle mail attivato infilo in borsa la Moleskine per appuntare le idee che solo nella spensieratezza vengono, e ci ritroviamo qui fra qualche giorno. Anche la data di ritorno, come le altre scadenze, è rimasta fuori.

Ah, ultimissima cosa: ho attivato il filtro per i commenti, necessitano della mia approvazione.
Ho voluto evitare anche questo potenziale pensiero.

M.Sans.

sabato 9 agosto 2008

Com'è piccolo il Web

Il Web è fondamentalmente piccolo e reale. L'ho scoperto di recente.
Può sembrare strano ed è ipotizzabile che a quest'ora della notte stragioni, ma la mia affermazione ha fondamento in episodi capitati nelle ultime ore.
Sembra così immateriale questo contatto di elettriche sinapsi con persone trincerate dietro uno schermo, e poi diventa saluti, appuntamenti di lavoro, caffè e amicizie. Concretezza.
Nelle ultimissime ore sono stata finalmente contattata da un ente a cui ho inviato il Cv per un colloquio faccia-a-faccia, una giornalista simpaticissima a cui si erano consumati gli zatteroni mi ha riconosciuta come Lemillebolleblu al tavolo di un ristorante e ho fatto amicizia con Alessandro e potenzialmente tutto il circuito commerciale che ha messo su e di cui oggi gestisco il blog.
Niente male per una settimana in cui l'Italia si ferma.

mercoledì 6 agosto 2008

Archiviato il caso Bossi: non è reato ministeriale

Un ministro della Repubblica compie un atto di vilipendio verso il Tricolore e il caso viene archiviato. Siamo proprio in Italia. D'altronde questi signori sono stati votati da una percentuale di italiani.

Bloggers in vacanza


Tutti i bloggers sono in vacanza: "ci prendiamo una pausa", "spengo il pc", "ci vediamo a settembre", e giù di lì. Se ci lavori o studi con il pc è normale volerti allontanare da questo attrezzo da tortura per un pò.
A mano a mano l'Italia si prepara allo stop generale come un ingranaggio che rallenta i giri, anche il web rientra in questo progressivo rallentamento, meno accessi, meno commenti, meno post, più cartelli "Torno subito".
E' un pò brutto vedere i blog che frequenti fermi a pagine di 15-20 giorni fa, ma a settembre (e il 1°settembre è anche un lunedì) sono sicura che sarà tutto un fiorire di idee e post.

Buone vacanze a tutti e se potete non perdete mai lo spirito critico, la voglia di informarvi e sapere, neanche in vacanza. Segnalate incendi e abbandono di animali su tutti, rimanete cittadini informati anche in vacanza.
Il numero per "Io l'ho visto" è 3341051030 segnalate con un sms l'ora e il luogo dell'avvistamento del cane abbandonato, i volontari lo recupereranno e gli daranno l'affetto che il padrone miserabile gli ha tolto.

Buone Vacanze

lunedì 4 agosto 2008

2008: L'estate dei divieti

Al Sud talvolta non vengono rispettati i divieti. Molto spesso si legge "è severamente vietato", come se fosse una cosa seria, non come un semplice "no".
Al Centro-Nord in questa estate sono comparsi divieti originali:
Non filmare i figli in piscina (Trento)
Non darti appuntamento con gli amici in un giardino pubblico la sera (Novara)
Non berti una birra all'aperto (Brescia)
Non fumare nei parchi-giochi (Verona)

Il più stupido è: Non fare il bagno a Sorrento e non raccogliere cozze a Napoli! In Campania il mare di oggi è infido come le strade di ieri.
Se riesci ad andare a Sorrento e resistere alla tentazione di un bagno allora sì che hai una rigida disciplina, per le cozze poi: meglio ne restano più per noi.

A questo punto vorrei aggiungere il mio personale divieto:

E' severamente vietato formulare divieti inutili.


(Corriere della Sera)