martedì 26 ottobre 2010

E alla fine


Un nuovo inizio.
Avanti march!

Libero Mobile Awards


Econote.it: Storie da un mondo più verde, il magazine su sostenibilità, bioarchitettura, tecnologie verdi, descescita, è primo nella sezione Ambiente e animali del Libero Mobile Awards.
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domenica 10 ottobre 2010

Benvenuti al Sud, un Sud che vince


Arriva dal Norde con il giubotto antiproiettili Alberto (Claudio Bisio) al Sud. Viene mandato lì per punizione a fare il direttore della posta di Castellabate e poi dopo non vuole più andarsene. Complice Mattia (Alessandro Siani) e un'allegra brigata di personaggi, gli stereotipi sul Sud si capovolgono e avvolgono le persone, i luoghi, le facce, le strade e quello che ne viene fuori è un Sud vincente da cui è difficile separarsi. "Quando vieni al Sud piangi due volte, sia quando arrivi, sia quando te ne vai".

martedì 5 ottobre 2010

Salerno. Lezioni di storia.


Dopo l'edizione 2009 a Napoli, la storia si fa itinerante e approda a Salerno a partire da oggi, per 10 appuntamenti. Come l'anno scorso gratis e aperti al pubblico.
Anche su facebook, twitter e friendfeed.

Premio Nobel al padre della fecondazione umana assistita


L'importanza delle parole: fecondazione umana assistita è nella percezione di alcuni - i cattolici ad esempio - diversa da fecondazione umana artificiale. Qualifica qualcosa verso cui essere contro.

Mi ricordo ancora lo scetticismo di mia nonna quando nel 2005 cercavo di convincere le persone ad andare a votare per i 4 referendum abrogativi sulla legge 40, mi disse: "c'amma fa cu sti cose artificiali?". Ma la mia nonna pur avendo vissuto la grande epoca referendaria dell'Italia, quando le persone, le donne (!) si davano da fare per far progredire questa nazione sul piano civile, ha comunque 70 anni e se il prete dal pulpito le dice di non votare per le cose "artificiali", lei lo fa (episodi realmente accaduti durante la campagna referendaria).

Mi dicevo però che sì, forse la nonna era comprensibile, ma gli italiani avrebbero votato, anche solo abbastanza da mettere in discussione una legge che "fa acqua da tutte le parti", così dicevano autorevoli studiosi. Il referendum fu un fallimento (un ennesimo fallimento).

La cosa mi colpì talmente tanto da farci la Tesi della laurea triennale in Sociologia.
Aveva fallito lo strumento referendario o aveva vinto il fronte del "no"?
Lo strumento referendario è un'arma spuntata e il fronte del no ha dalla sua il crollo della partecipazione politica. Come se "sì" e "no" gareggiassero uno con le stampelle e l'altro in bici.

Ieri è stato consegnato il premio Nobel per la medicina a Robert Edwards padre della tecnica che fino ad oggi ha permesso la nascita di 4 milioni di bambini in tutto il mondo. In provetta sì, ma bambini, figli di genitori che altrimenti non avrebbero potuto metterli al mondo.

La Chiesa attacca e bolla la scelta del Nobel come "Fuori luogo".

E' davvero il Nobel ad essere fuori luogo? O è il momento che la Chiesa si sintonizzi sulla realtà e guardi alle cose senza preconcetti?

domenica 3 ottobre 2010

Fiorello Show 2010

Capace di fermare la pioggia, imitare rosarussoiervolino e farmi scompisciare dal primo all'ultimo minuto dello spettacolo all'Arena Flegrea di Napoli il 1°ottobre. Grande Fiorello.

La Passione di Mazzacurati


Un film incompiuto. La storia di un regista-uomo - Gianni Dubuois interpretato da Silvio Orlando - in una fase calante della vita che viene "incastrato" e deve occuparsi della rappresentazione del venerdì santo in un paesino della Toscana dove il telefonino ha campo solo in un piccolo ballatoio in cima alla casa di un'anziana signora.
Lì incontra diversi personaggi che con lui paventano una voglia di riscatto dalla vita che conducono, riscatto che però non arriva.
C'è la giovane ragazza polacca interpretata da Kasia Smutniak, c'è il ladro che ha saldato il suo conto con la giustizia e cerca una nuova vita, Ramiro, (Giuseppe Battiston).
Ramiro mi sembra il personaggio più positivo dell'intera storia, un "Barabba" che finisce in processione con l'essere un gesù dei tempi moderni (sovrappeso), capace di avere la sensibilità di nascondere al suo maestro di cinema tutti i giornali con l'albero dei registi italiani da cui è stato escluso. L'ultima nota è per Giovanni Mascherini, giovane, schietto e semplice amico di Ramiro.
Anche Guzzanti e la Capotondi partecipano alla storia e fanno parte di un mondo finto e patinato in contrasto con la rudezza del paesino toscano.

Complessivamente il film non si apre e non si chiude, rimane lì sospeso.