venerdì 29 febbraio 2008

Caos Calmo, Recensione

Adesso che l'visto posso postare il mio commento:

Pietro Paladini rincasa dopo una giornata al mare con il fratello, durante la quale hanno salvano due donne dalle onde, e trova la moglie riversa sul pavimento del giardino. Arriva giusto in tempo per vedere che la coprono con un telo bianco e per calmare la figlia Claudia che continua a ripetergli “Dov’eri papà?”.

Inizia così “Caos Calmo” film drammatico e discusso, tratto dall’omonimo libro di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2006.

Il protagonista della trasposizione cinematografica diretta da Antonello Grimaldi, è Nanni Moretti. In questa sua interpretazione, dai più definita “monocorde”, Moretti tira fuori l’essenza del suo personaggio: un uomo con un buon lavoro e una buona posizione, che si ritrova nel lutto apparentemente a non soffrire. Tutto fuori e dentro di lui è un violento vorticare di volti, storie, personaggi, ma lui rimane immobile sulla panchina di fronte alla scuola della figlia e nessuno riesce a toccarlo nel profondo.

Nessuno dei personaggi viene delineato perfettamente, tutto rimane sfuocato sullo sfondo. Con Pietro il protagonista ci sono: il fratello Carlo interpretato da un convincente Alessandro Gassman, Valeria Golino è la poco equilibrata cognata Marta, mentre Isabella Ferrari è Eleonora Simioncini. Eleonora è la donna che Pietro salva mentre la moglie muore senza di lui ed è la donna dei tanto discussi 4 minuti di sesso con il protagonista. La Ferrari ha affermato che per girare quelle scene ha dovuto prima bere vodka e birra. Dal nostro punto di vista - malgrado le 16 pagine del romanzo da cui è tratto dedicate all’incontro intimo fra Pietro ed Eleonora - nella versione per il grande schermo tutto poteva essere ridimensionato senza toccare la storia e il senso di essa o la trama.

M.S.

Biùtiful Cauntri

Non sono riuscita a trovare molto su questo documentario.
Pertanto cercherò di informarmi per altre vie e intendo coprire per quanto mi è possibile questo evento. Mi interrogo sempre sul perchè determinate cose vengano trattate ampiamente, come il fidanzatino di Anna Frank, e altre non trovino spazio nell'informazione ordinaria.

Biùtiful Cauntri è un documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D'ambrosio e Peppe Ruggiero.
"Un viaggio ai limiti della follia (e della disperazione) nell'emergenza rifiuti della Campania. Una emergenza che dura da quasi 15 anni e che nessuno sembra voler davvero risolvere", secondo Paolo Mereghetti del Corriere della Sera.
La presentazione è il 7 marzo al cinema Modernissimo.

mercoledì 27 febbraio 2008

E poi, paf!

Disegni e decreti legge che diventano carta straccia. E' questo quello che accade con lo scioglimento anticipato delle camere.
Fra queste: la legge sull'immigrazione, la riforma dei servizi segreti; la sicurezza sui luoghi di lavoro, al disegno di legge Gentiloni sul sistema tv.
Relatori, commissioni, consulenze, emendamenti, discussioni in aula: l'estenuante carosello parlamentare viene cancellato di colpo dal ritorno alle urne.
E svanisce tutto così, in una bolla di sapone.

lunedì 25 febbraio 2008

M-Day, resoconto

Sono le 11 passate quando l'Ecologist Squad si raduna sotto la statua di Dante, senza la sacchetta proporzionata e significativa che avrebbe avuto poco dopo appesa alla mano.
Basso e microfoni venivano accordati e provati sul palco, la scaletta della giornata con il suo susseguirsi di esperti, gruppi e cantanti non era ancora definitiva.
L'associazione Sentinella però con signore sorridenti raccoglieva firme per l'avvio della raccolta differenziata, sotto ai tendoni bianchi e un timido sole spuntato per l'occasione dopo la pioggia.
Non ci siamo fatti pregare, il tempo di recuperare i documenti dalle borse piene ci siamo messi in fila per firmare.

Vuoi vedere che serve veramente a smuovere qualcosa e avviare quella che potrebbe essere la salvezza e per noi è un miraggio lontano? la raccolta differenziata porta a porta, una procedura prevista addirittura dal un Decreto legge del 1997 ma in Campania nel 2008 è ferma ad un misero 11% (alcune città contribuiscono ad alzare una media ancor più bassa, la statistica a volte aiuta).

Giro della piazza e primi volti noti, Patrizio Rispo di Un posto al sole, l'ingegnere di Anno Zero (non me ne vogliate ma non mi ricordo come si chiama), associazioni che montavano stand, il furgoncino degli spocchiosi di Sky Tg 24, maschere di Pulcinella e gente vestita con sacchi neri della spazzatura. Un bel miscuglio folkloristico e napoletano al punto giusto.

Piazza Dante si riempie e si svuota ad ondate per tutta la giornata fino a raggiungere il picco quando intorno alle 21 Beppe Grillo fa il suo ingresso sul palco e chiede "scusa" ai napoletani, scusa per conto dei politici, scusa per conto delle altre regioni d'Italia che per anni hanno sversato rifiuti tossici, e propone ai napoletani di diventate "Kosovari".

"Se fossi nato qui - dice - non vorrei essere parte di un Paese come questo, vorrei l'indipendenza della mia regione, e vaff...". Il suo attacco è a 360°, non c'è nessuno che si salvi da Veronesi allo Psiconano, da Riotta a Mimun.

Il 25 aprile ci sarà un nuovo V-Day tutto dedicato alla liberazione "come i nostri padri e i nostri nonni". Il bersaglio è l'infomazione asservita alle logiche di potere, la stessa informazione che ha lasciato scoperto - mediaticamente parlando - questo evento, la Giornata del rifiuto.

Inutile dire che di forze politiche di ogni gradino possibile non se ne sono viste. Ma tanti, veramente tanti, cittadini hanno presenziato all'M-Day. Molti erano gli esperti, uomini di spessore umano e culturale alto, che sono intervenuti nella speranza di fare chiarezza e smuovere la consapevolezza che va fatto qualcosa e in fretta, dal gesto più piccolo a quello più grande.
Solo così possiamo tentare di salvarci e di salvare questa nostra terra.

M.S.

M-Day Beppe Grillo a Napoli

Palese lo snobismo, o ancor peggio il deliberato affossamento, delle notizie sul M-Day di grillo a Napoli del 23 febbraio 2008.
Questa è una delle poche cose che si trovano in rete, i giornali hanno dedicato poco spazio e ancor meno i Tg.
A breve vorrei scrivere un lungo pezzo su questa giornata di incontro, confronto e partecipazione, dalla quale spero nasca qualcosa di buono e alla quale ho preso parte con un gruppo di Amici "ecologisti".

Ps Badate a cosa Grillo dice sui referendum.

Ma stamo a scherzà?

Alemanno si candida contro Rutelli come Sindaco di Roma.
Sono perplessa.

venerdì 22 febbraio 2008

Prestigiacomo VS Veronesi

Non c'è proprio storia...
I due sono potenziali candidati dei due schieramenti.

Anno Zero: finalmente un pò di puntini sulle "i"

Nella puntata di ieri Santoro con Anno Zero è stato capace di mettere un pò d'ordine.

"Tutta colpa dei verdi" il titolo, e in studio c'erano Pecoraro Scanio, Renato Brunetta, rispettivamente grande accusato e coordinatore di Forza Italia.
Hanno partecipato anche Roberto Barbieri, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sui Rifiuti, Tommaso Sodano, presidente della commissione parlamentare sull’Ambiente, il tossicologo Antonio Marfella e Raffaele Del Giudice di Legambiente Campania.
Tutti molto chiari e limpidi. Fantastico il reportage di Sandro Ruotolo e Luca Bertazzoni.

Quattordici anni di commissariamento, un fiume di soldi spesi, l’inceneritore da terminare e tonnellate di rifiuti ancora in strada.
I Verdi sono sotto accusa: “Sono loro i responsabili del disastro campano”, afferma il centrodestra. È proprio così? Come sono distribuite le responsabilità politiche dell’emergenza? Quali erano le soluzioni possibili? Quali affari e quali sprechi ci sono dietro la vicenda? Quali le colpe dell’Impregilo?

Per la prima volta, da questa calamità (in)naturale ho visto fare un pò di chiarezza e si è ribadito con forza, una volta per tutte, che i cittadini non vogliono le discariche per un proprio tornaconto personale del tipo"non voglio rifiuti nel mio giardino" ma perchè c'è un effettivo ed alto rischio per la salute.


La giornata del rifiuto

COMUNICATO:

Gli amici di beppe grillo napoli hanno deciso di organizzare per sabato 23 febbraio "LA GIORNATA DEL RIFIUTO" ovvero il m-day (munezza day).
Sara' una giornata di protesta dei cittadini contro la situazione di estremo degrado in cui si trova napoli e la nostra regione a causa di una politica fallimentare in tema di gestione dei rifiuti e per chidere un'inversione di rotta.

Per questo verranno raccolte le firme affinche' i nostri amministratori si decidano a far partire al piu' presto la raccolta differenziata porta a porta.
esprimeremo anche il nostro dissenso nei confronti degli inceneritori, che non solo non risolvono il problema, ma anzi sono ulteriore fonte di inquinamento.

La giornata vedra' diversi momenti: un momento informativo dei cittadini, una tavola rotonda con esperti, la raccolta di firme pro-differenziata, infine lo spettacolo in piazza con artisti ed esponenti del mondo della cultura che sostengono la nostra campagna.

Sara' il giorno per gridare: io mi rifiuto di accettare passivamente tutto quello che sta succedendo nella nostra citta' e nella nostra regione!!!


Parteciperanno: Beppe Grillo, Franca Rame, Paul Connet (della strategia zero waste) e molti altri.
Dalle 12 a mezzanotte, appuntamento a Piazza Dante.
E noi ci saremo.





Micro-proposta

La politica che vogliamo,
ci sono spunti di riflessione, e poi da qualche parte bisogna pur iniziare.

Auguri Peppino!

Auguri a te,
che sei nato il 22-02-2002 e pesavi 2.2 Kg!

mercoledì 20 febbraio 2008

Birdgend: egoistico, anomico o altruistico?

Probabilmente neanche Emile Durkheim, che all'inizio del secolo scorso di era interessato ai tassi di suicidi per conto della più alta sociologia, riuscirebbe a capire cosa sta succedendo a Birdgend.

Oggi i misteriosi suicidi di giovani nella piccola cittadina del Galles sono arrivati a 17, in un arco di tempo ristretto, (a partire dal 2007).
L'età dei suicidi va dai 16 ai 27 anni, e anche se la polizia britannica insiste "non c'è legame fra i suicidi" è ovvio che qualche relazione debba esserci, fosse solo per il fatto che alcuni dei ragazzi si conoscevano e partecipavano ad una stessa pagina web.

Normale che dinanzi a una sequela del genere ci si interroghi, e molti hanno trovato la chiave di lettura nell' "alone di celebrità" che la copertura mediatica da a chi si toglie la vita. In più le pagine personali dei ragazzi diventano veri e propri muri virtuali della memoria per il compianto.

E allora tornando a Durkheim, secondo cui i suicidi sono di tre tipi - brevemente: anomico per assenza di regole, egoistico per l'eccessiva concentrazione su se stessi, e specularmente, altruistico per una eccessiva coesione sociale - cosa ha spinto questi ragazzi a porre fine alle loro esistenze?

La mia idea è un mix delle tre tipologie, ragazzi troppo concentrati su loro stessi, ma anche schiacciati dalle logiche del gruppo di appartentenza (anche la comunità virtuale), e in più privi di regole e ancore di salvezza forti. Il quadro che ne esce è veramente critico, da rifletterci su.

martedì 19 febbraio 2008

...Porti un bacione a Firenze...

Seppur nella morsa del gelo come il resto della penisola la città è stata per tutto il tempo baciata dal sole.

La cupola del Duomo del Brunelleschi ti segue ovunque, anche nelle stradine piccole del centro adibito a zona pedonale, se trovi uno scorcio di cielo. Il bello è camminare poco e avere tutto a portata di mano, giri l'angolo e t'ò un David, giri l'altro e trovi la Chiesa di Orsanmichele. Insieme bizantino e rinascimentale, bellissimi.

Da togliere il fiato il Battistero e il mosaico con Gesù contornato d'oro.
Ma quello che più di tutto mi ha preso è stata la Madonna dal collo lungo del Parmigianino agli Uffizi, dove siamo entrati senza neanche fare tanta fila. Non volevo andar via, fra la Primavera e La nascita di Venere del Botticelli, son tornata indietro più volte per vedere questa Madonna tutta particolare. Particolare perchè insolita e imperfetta.
Perfetto invece l'equilibrio del Mercurio del Giambologna al Museo del Bargello.

E nun fa nulla se le opere sono state sostituite da copie e gli originali devi scovarli in più musei diversi fra loro. E' stato bello anche scovare e contemplare il David di Michelangelo alla Galleria dell'Accademia affollata di turisti, e vedere quanto è diverso da quello di Donatello, piccolo giovane e più ricco. E questo Michelangelo, che ha finito poche cose ma quando è arrivato a portarle a termine ha creato un vero spettacolo. Le forme non finite sembrano uscire e liberarsi dalla pietra che le imprigiona.

C'è posto per tutto, per un mercato comunale con la statua del porcellino da strofinare, e per quello improvvisato che svanisce in un attimo sulle sponde del tranquillo Arno, che scorre lento e pare farsi i fatti suoi. Per la tranquillità di un parco poco fuori dal centro, Le Cascine.
Per la succulenta la fiorentina, e a me la carne non piace, non la preferisco. Ma dinanzi alla regina della fetta non si può dir di no. Assolutamente.
Per i turisti, fiumi di anglosassoni e nipponici attraversavano le strade e si ammucchiavano davanti alle opere più ambite aspettando le informazioni snocciolate dalla guida di turno.

C'è posto per la fiaccolata davanti al Duomo e per il referendum che non passa, lo volete o no il tram in questa città di bici e motorini? Mi sa di no.

M.S.

Fidel lascia il comando (?)

Dopo 49 anni di potere Fidel Castro lascia al fratello Raul la predidenza di Cuba, una decisione che arriva a causa delle sue condizioni di salute.
Ma Castro, nel caso di timori sulla sua completa uscita di scena, rassicura: "Non vi dico addio. Spero di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere sotto il titolo Riflessioni del compagno Fidel".

mercoledì 13 febbraio 2008

Eppure Soffia

E l'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi
la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi
uccelli che volano a stento malati di morte
il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte
un'isola intera ha trovato nel mare una tomba
il falso progresso ha voluto provare una bomba
poi pioggia che toglie la sete alla terra che è vita
invece le porta la morte perché è radioattiva

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie

Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale
ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale
ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario
e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario
e presto la chiave nascosta di nuovi segreti
così copriranno di fango persino i pianeti
vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli
i crimini contro la vita li chiamano errori

Eppure il vento soffia ancora
spruzza l'acqua alle navi sulla prora
e sussurra canzoni tra le foglie
bacia i fiori li bacia e non li coglie
eppure sfiora le campagne
accarezza sui fianchi le montagne
e scompiglia le donne fra i capelli
corre a gara in volo con gli uccelli

Eppure il vento soffia ancora!!!


Questa meravigliosa canzone di Pierangelo Bertoli è stata scritta nel 1977, e adesso Ligabue la interpreta per uno spot del Ministero dell'Ambiente, che potete vedere qui. Ne parlo più dettagliatamente qui invece.

La voglio

La pillola contro la stanchezza.

martedì 12 febbraio 2008

Lo stavamo aspettando

L'intervento di Famiglia Cristiana e co. su "Caos Calmo" e le scene tanto discusse del film.

domenica 10 febbraio 2008

Il Paese dei Mah

"Siamo un Paese attraversato da "passioni apatiche". Scosso da emozioni sterili. Arrabbiato per default. Si va al voto, si reclamano elezioni subito, senza illudersi che serva veramente. Che le cose possano cambiare sostanzialmente. Un po' come i processi infiniti, che vanno in onda a tempo pieno e si svolgono sotto gli occhi di tutti. Un tempo erano confinati in uno spazio dedicato: "un giorno in pretura". Poi si sono trasferiti "tutti i giorni da Vespa, Mentana e Cucuzza".


Ilvo Diamanti, la Repubblica, 3 febbraio 2008

Il buon esempio

Il Capo dello Stato taglia le spese del Quirinale,
800mila euro in meno quest'anno rispetto all'anno scorso, e punta ad arrivare ad una riduzione di 3,5 mila euro. I tagli iniziano dai corazzieri che passano da 267 a 237 unità.
Non saranno contentissimi loro, gli altissimi, ma è già un inizio, da buon padre di famiglia come Giorgio Napolitano.

L'evoluzione

Ecco, adesso qualcuno mi spieghi perchè con tante cose che possono evolvere proprio il tanga, e soprattutto perchè l'evoluzione giunge al "quadranga". Che è sto coso?

giovedì 7 febbraio 2008

Tanga addio

Fastidioso e un pò volgare, il tanga è ufficialmente fuori moda.
Lo riporta Panorama e lo sostengono gli esperti del settore, adesso.
Io l'ho sempre sostenuto, e non mi sono mai piegata alla dittatura del filo intedentale.

Povero Valentino

Il campione della Yamaha pagherà all'Agenzia per le entrate di Pesaro venti milioni di euro - a rate- per il periodo 2000-2004 (il restante sarà deciso a breve).
"Valentino tornerà a ridere, a vincere, a prenderla così come viene. Non è un evasore fiscale e la prova ce la dà proprio la sia decisione di pagare: non voleva guerre ma un accordo giusto"
,
dice il suo legale. E al telegiornale appare nei servizi giornalistici davanti ad una scrivania, dicendo caustico nel suo accento romagnolo che "mi hanno sbattuto sui giornali come un criminale, hanno parlato di me più adesso che nei 7 titoli mondiali conquistati".

Mi rimane un dubbio però, se non è un evasore, quello che ha dichiarato corrisponde al vero, perchè deve pagare venti milioni di euro?


M.S.

Per favore, Nà Moneta (per forza)

Irritanti, di contorno, poverini o molesti, così possono essere gli uomini o le donne italiani e stranieri, che tutti i giorni incontriamo per strada e sui mezzi pubblici a chiedere l'elemosina.

Talvolta possiamo rimanere "tranquilli" con il lettore mp3 agganciati ai sostegni, altre volte - questo mi è successo proprio ieri - possono sul serio diventar fastidiosi.
E' una scelta mia darti o non darti una moneta, posso averla o non averla, non sei tu che devi sindacare. Sulla funicolare centrale, quella dove sistematicamente trovi sempre gli stessi "compagni di viaggio" ieri un ragazzo ha urlato per tutto il viaggio, rincarando la dose delle sue invettive fino a che non ha ricordato a tutti quelli che non gli avevano riempito la mano con una moneta che "tutti dobbiamo morire". Grazie, grazie mille, senza di te non avrei ancor di più la spinta ad andar via da questa città. A questo punto preferisco i musicisti itineranti che pur di destare la curiosità hanno imparato le partiture di D'Alessio e classici napoletani a memoria.

martedì 5 febbraio 2008

La città dai nasi all'insù: Praga

Da dove iniziare? Verso la fine dello scorso ottobre sono stata a Praga, ma è stato un viaggio inaspettato e non programmato. Talmente tanto che non ho avuro modo di scrivere nulla su quest'avventura. Adesso mi chiedevano di questa città, come si sta, dove si mangia etc. Mi chiedevano di sfatare o meno le "leggende": zone poco raccomandabili e co. e così mi sono venuti in mente tanti particolari da raccontare.

Praga è una città povera ma dignitosa, non si capisce quanto effettivamente valga una corona, 25, 28, 30, e forse non lo sapremo mai ma ne vale davvero la pena. Ci passi 2-3-4 giorni e la maggior parte del tempo la passi con il naso all'insù ad ammirare i diversi stili architettonici: l'imponente gotico che dialoga con il cubismo, i fronzoli dell'arte barocca a braccetto con l'arte futuristica, l'art noveau e il romanico. Tutto lì in un solo colpo d'occhio, al punto che non sai quando finisce l'uno e inizia l'altro.

La cosa più impressionante è il cimitero ebraico di Josefof, il quatiere ebraico, quelle lapidi una sull'altra stanno a dimostrare la condizione degli ebrei che per decenni hanno dovuto seppellire i loro cari nel medesimo pezzetto di terra a loro riservato in quel ghetto.

L'orologio astronomico è la seconda cosa che mi viene in mente, ad ogni scoccare di una nuova ora davanti a questo strano orologio si raccoglie una piccola folla, al rintocco si può vedere una bizzarra scenetta con gli apostoli e simboli religiosi, che termina con un suono di tromba al quale tutti sorridono e battono le mani.

Il Museo di Mucha è d'obbligo, si tratta di un artista praghese innovativo che ha ritratto donne sensuali e fiori. Di Mucha è anche la vetrata più bella della Chiesa di San Vito, assolutamente fra quelle da vedere perchè vale la fila che vi aspetta.

Nei musei e nei luoghi turistici molto facilmente troverete anziani, stanno lì tranquilli e pacatissimi a darvi informazioni, parlano anche - ma questo tutti a Praga - un fluido inglese.

La Piazza della città Vecchia non si può raccontare, a 360° ci sono cose da scoprire e nel belmezzo della piazza spesso ci sono artisti di strada a suonare.

Il Ponte Carlo è puntellato da statue e percorso da una folla di turisti sempre. Dall'alto della torre che lo sovrasta si vede gran parte della città. Sono molti i luoghi in altura da dove si può avere una vista magnifica, dall'alto la città - fredda - è sempre avvolta da un alone di mistero una sottile nebbia che la rende ancor più affascinante. A tagliarla in due il fiume Moldava, romanticissimo alla sera quando mille lucine illuminano il corso del fiume.

A proposito di corso del fiume!una cosa bellissima che ho voluto vedere più di una volta (Grazie :-)) è la Casa danzante, una costruzione architettonica nella quale vedi un uomo e una donna che ballano, a dir la verità lui in questo caso è un pò "ingessato".

Non vi perdete neanche Vysehard, la ciliegina sulla torta del nostro viaggio. Un borgo dove i praghesi vanno a rilassarsi. Perchè la città è caotica, sempre in movimento. Una rete di trasporti efficentissima fatta di metro ma soprattutto di tram (così potete godervi anche la città durante il tragitto).

Per il cibo... l'acqua costa più della birra e sono frequenti i sapori forti come la cipolla, un pò qui e un pò lì. State attenti nei pub a non finire del tutto il vostro boccale di birra se non ne volete un altro, senza altre istruzioni ve ne porteranno subito un'altra!

Super-chicca la fontana davanti al composto museo di Kafka!


M.S.

domenica 3 febbraio 2008

sabato 2 febbraio 2008

Non ci posso credere

Anche la Toscana a rischio collasso con i rifiuti, ma siamo ben lontani dai problemi della nostra regione.

Aspettando Caos Calmo

Non perchè abbia particolare simpatia per Nanni Moretti, che in questo film fa il protagonista, ma perchè questa pellicola è tratta da un libro "Caos Calmo" - da qui l'omonimo titolo del film - che mi ispira un non-so-chè.

Vorrei vederlo anche se non c'è molto nelle caratteristiche del film che rispecchi i miei gusti più di tanto. Vi do un pò di coordinate.

Il libro è di Sandro Veronesi, che con questo testo ha vinto il Premio Strega.
Del film si è parlato soprattutto dei 4 minuti di sesso fra Isabella Ferrari e Moretti, per chi non l'ha visto; dello stile elegante e impeccabile, per chi l'ha visto.

La Ferrari ha bevuto Vodka e birra prima della scena che è stata passata alla commissione censura dei Beni Culturali e ancora non si sa se il film verrà vietato o meno ai minorenni.
Tanto rumore insomma.

Nel cast ci sono oltre ai protagonisti citati, Alessandro Gassman (ho letto che è la migliore interpretazione dell'attore), Silvio Orlando, Valeria Golino.
La regia è di Antonello Grimaldi.

Questo film drammatico, potremo vederlo dall'8 nelle sale cinematografiche,
in anteprima il 6 a Torino.

Curiosi? Io inspiegabilmente sì.


M.S.