sabato 22 gennaio 2011

Le cose che restano


La più bella fiction Rai degli ultimi anni, con giovani attori bravissimi. Punte di diamante Paola Cortellesi e Claudio Santamaria.

martedì 18 gennaio 2011

Lì dove ti avevo lasciato

Probabilmente potrà sembrare presuntuoso e arrogante, ma c'è una riflessione che tendenzialmente ricorre, visto che sono continuamente alla ricerca di persone che ne sappiano più di me da cui imparare e quindi mi confronto sempre e comunque con chiunque. Se questa considerazione - tutta sul mio modo di vivere - la associamo alla possibilità di recuperare contatti persi o di vedere un pò "a che punto sono gli altri", data dalle nuove piattaforme e tecnologie con cui comunichiamo, forse si inizia a capire dove voglio andare a parare. O forse no.
E' che dovendo sempre evolvere, cambiare, reinventarmi, crescere, professionalizzarmi quando vedo altri rimasti dove li avevo lasciati in fatto di amicizie, abitudini, modo di fare...
Devo andare, ho un nuovo lavoro da fare.

domenica 9 gennaio 2011

Che bella giornata


Un film leggero, un pò scontato, per ridere al termine di una bella giornata.

lunedì 3 gennaio 2011

La Russa e la soldatessa

Non sono riuscita a trovate il filmato esatto ma ieri il TG5 ha mandato in onda un servizio sul Ministro della Difesa La Russa che ringraziava i militari dell'esercito per l'operazione "Strade pulite" nel centro di Napoli.

La Russa si fermava a stringere la mano a tutti i militari, la telecamera scorre gli uomini in divisa e mascherina bianca, il Ministro attende il saluto sull'attenti e poi stringe vigorosamente la mano. Fino a che non è il turno di una donna soldato: attenti, saluto, stretta di mano come da copione e poi il Ministro toglie la mascherina alla soldatessa per scoprirne il volto! La ragazza è visibilmente imbarazzata da quello "sconfinamento".

Perchè non ha tolto la mascherina anche agli uomini? Perchè si è concesso questo fuori programma con una donna soldato? Che diritto ne ha di portare le mani al viso di un militare?

Ho cercato tracce dello mio sgomento, letto anche sulla faccia di mio fratello che in quel momento era a tavola con me, in Rete. Non ne ho trovate. Seguo però Ilcorpodelledonne e così l'ho segnalato a loro perchè il progetto, il libro e il documentario servono a risvegliare la sensibilità rispetto a questi temi.

Un altro video, in cui però non c'è la scena sopra spiegata l'ho trovato qui.

sabato 1 gennaio 2011

2010

Grazie 2010. Ora non ho la moleskine del 2009 per avere la prova concreta, ma credo di aver realizzato gran parte dei propositi e desideri che avevo quando sei iniziato, 365 giorni fa. Mi hai regalato anche delle belle sorprese, al di là delle mie aspettative. Ed era difficile, anche il 2009 è stato ricco ed intenso.

Quest'anno ho imparato molto, mi sono confrontata con persone nuove ed esperienze.

Lo ricorderò per gli ultimi esami all'università, preparati nel tempo che riuscivo a ritagliare fra più progetti e lavori. Studiare nel tempo fra Chiaiano e Piazza Dante, studiare fra una mail e una telefonata, studiare durante una riunione annuendo di tanto in tanto. Inventare e pescare dall'attualità in qualche occasione agli esami. Gli ultimi fatti senza più ansie o preoccupazioni, con il bonus: dopo aver totalizzato 36+24 esami.

Mi sono laureata con una tesi che mi è piaciuto scrivere fra Amsterdam e Cefalù nella calda ma piovosa estate, con un editor speciale e un relatore che ha saputo indirizzarmi: con pochi e semplici consigli.

E grazie alla tesi ho conosciuto il mio mito: la Renna di RDS. Di quel giorno lì ricorderò sempre la voglia di darmi un pizzicotto per capire se effettivamente ero lì o stavo sognando.

La mia laurea ma anche il mezzo secolo di papà e la laurea del mio adorato Giuseppe.

Sei puntate ad apprezzare un pò di più il Duomo e la frenetica città che si stende intorno ad esso. E' in questo continuo A/R che ho fatto nuove e promettenti amicizie e ho tagliato rami secchi un pò qui e un pò là, rami che già germogliano.

Due capi completamente opposti e diversi con cui lavorare, e ognuno a modo suo mi ha insegnato e dato tanto. Nuove prospettive per il futuro e soprattuto tante novità.

Di questo anno mi porterò qualche parola in francese imparata e la pioggia della seconda volta a Parigi. Je suis... Mi ricorderò Michael Bublè e i Simply Red ad Assago. Mi porterò Bari vista da una suite, Burano, Murano e Torcello con una manciata di abitanti, Venezia sotto un pallido sole, Roma prepotentemente capitale, la pizza con i crocchè di una Sorrento fredda, le domeniche dalla zia Annamaria in taxi sotto alla pioggia, la torrida e antica Palermo, l'incatevole casina di Cefalù con il mare alle finestre e i ganci delle case di Amsterdam lungo le decine di canali.

Nel 2011 i fondamentali pilastri della mia vita non cambiano, anzi continuo a costruirci intorno e lo faccio perchè sono forti e solidi. Quest'anno che si apre mi trova più forte, più equilibrata, più determinata.

Benvenuto 2011, che sia pieno di belle sorprese per chi non si lamenta, si rimbocca le maniche e riesce a percorrere la strada in salita godendosi anche il paesaggio. A chi conosce anche i pronomi "tu" e "noi" oltre ad "io". A chi apprezza quello che ha ed è pronto sempre ad imparare e ricominciare.
Auguri.