A partire da oggi sarà proiettato il film di Matteo Garrone "Gomorra" tratto dall'omonimo libro tanto discusso di Roberto Saviano al cinema-teatro intitolato a Giancarlo Siani.
La pellicola, in concorso al Festival di Cannes, avviato proprio in questi giorni, è in programma domani, 16 maggio 2008, alle ore 17, con un'anteprima riservata agli studenti, ai quali saranno distribuiti questionari e con i quali ci sarà un breve dibattito. Il secondo spettacolo è previsto alle 21. Le proiezioni proseguiranno fino a giovedì 22 maggio con due proiezioni, alle 18,45 ed alle 21.
La pellicola, in concorso al Festival di Cannes, avviato proprio in questi giorni, è in programma domani, 16 maggio 2008, alle ore 17, con un'anteprima riservata agli studenti, ai quali saranno distribuiti questionari e con i quali ci sarà un breve dibattito. Il secondo spettacolo è previsto alle 21. Le proiezioni proseguiranno fino a giovedì 22 maggio con due proiezioni, alle 18,45 ed alle 21.
Il prezzo del biglietto è 3,50 euro.
10 commenti:
lo andrò a vedere stasera e ti saprò dire...il libro l'ho lessi tutto d'un fiato...prolisso in alcune parti ma assolutamente da non perdere...come regista garrone imprime sempre una certa impronta...
Al Siani? Io andrò lì.
sono andato al multisala...prime impressioni a caldo...davvero molto intenso, con scene grottesche, cupe e amaro nel finale...secondo me tutti ci possiamo riconoscere in quelle facce e in quei luoghi...appartengono pur sempre alla nostra città...un errore sarebbe a mil avviso "fare la morale" del film...invece di trarne una morale...
...altra cosa, non se se a te è capitato, quando i personaggi parlano in napoletano o partono le canzoni neomelodiche, molti in sala ridevano...secondo me era un modo per prendere le distanze da un mondo che sono convinti non gli appartenga...
Grazie della tua riflessione critica, mi ha incuriosito ancora di più.
Ps so che le scene violente per te non sono state un problema ;-)
anche se non capita mai...ma devo contraddirti ;-P
le scene violente in questo film hanno un significato particolare...non si trova la violenza estreme e spettacolarizzata alla tarantino, o quella feroce ma sempre carica di tensione estetica alla kubrick...in Gomorra la violenza è cruda e immediata, si consuma nello stesso momento in cui la vedi...ogni colpo di pistola sembra che lo stai sparando tu, ma che allo stesso tempo ne puoi restare ferito...quasi ti viene voglia di scansarti muovendoti sulla poltrona...
...altra cosa secondo me importante, questo non è la trasposizione del libro di Saviano, ma Gomorra è il film di Garrone.
Comunque, vedilo appuna puoi :-)
Mi vuoi dire che ti hanno toccato!
Questa sì che è una sorpresa.
Lo vedrò appena possibile, promesso.
ehi ma messa così mi fai passare per un insensibile!!! ;-)
Giammai, non era quello il senso, te lo assicuro.
:-)
eh no, troppo tardi per le spiegazioni, mi sono offeso...arriveranno dei tizi ;-P
comunque...vorrei proprio rivederlo di nuovo, secondo me ci sono dele sfumature che alla prima visione non si colgono...
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