domenica 1 marzo 2009

Il pizzaiolo donna

Simpatica parentesi del sabato sera. In attesa della partita Juve-Napoli e del deserto annesso (non perchè avessi la minima idea di passare 90 minuti a guardarla) siamo andati a comprare un metro di pizza più gusti, nella piccola pizzeria vicino casa.

Con sorpresa dei signori chiusi in grossi cappotti, di ragazzi che arrivano in scooter fin dentro il negozio e di signore affaccendate, dall'altro lato del bancone, immersa in farina, mozzarella e pomodoro, c'è una deliziosa donnina con i capelli ricci. Sì, una pizzaiola. Che stende la pasta facendola roteare sulla testa con le sue mani piccole e sistema sulla superficie bianca ogni delizia: dai fagioli alla messicana alla bolognese. E tutto questo lo fa con un largo sorriso e una battuta per tutti.

L'atmosfera intorno al forno delle pizze è calda, accogliente. E non ti accorgi di aver aspettato mezz'ora per la tua margherita. L'attesa è intervallata da piccoli siparietti nei quali ti rendi conto che non potresti mai essere in un'altra città, qui puoi essere solo a Napoli. Nel momento dell'estrazione del Lotto il ritmo frenetico della pizzeria rallenta e la fame dei clienti si placa. Il volume delle canzoni spagnoleggianti viene abbassato e si fissa tutti insieme lo schermo blu con le ruote e i suoi numeri. Nessuno tira fuori i foglietti arancioni, tutti hanno in mente i numeri giocati, e poi i numeri nun se ricen, nun se fann sapè. Poi con il rammarico generale di chi non ne ha beccato uno o di chi ci è andato vicino, il ritmo riprende e la musica si alza.
La pizzaiola sentenzia: "beat a cchì e tten sti nummer" e torna ad impastare.

La maggior parte delle persone che entrano e ordinano si soffermano un pò su questa figura, gli sembra strano, ci mettono un pò a metabolizzare e poi si arrendono davanti alla sua bravura. Ma quasi nessune riesce ad andar via senza esclamare: "mai vista una pizzaiola"!

3 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

questo ci fa essere culturalmente arretrati. perche' meravigliarsi se la pietanza piu' famosa al mondo viene preparata da una donna?

Anonimo ha detto...

eh si',e' vero;vedere una donna che "te fa na' pizz"ha un fascino tutto suo;forse xche' in quest'immagine sono racchiusi degli elementi che x i napoletani nn appartengono a degli standard.
il pizzaiolo e' da sempre figura di un uomo,mezza eta',se nn addirittura maturo,con esperienza decennale,sicuro di se'...e sono tutti convinti che la loro sia "a meglia pizz!"
Vuoi mettere che ti trovi in pizzeria x 1 "pergamena"(*) e la devi chiedere ad una ragazza,magari simpatica e allegra,che ti accoglie con tutta la cordialita' possibile xche' gia sa che dovrai aspettare un po'?...tutto questo potrbbe far ricredere chi pensa che le donne siano incapaci di essere "alla pari".
* la pergamena e' la piu' strepitosa delle pizze che una donna abbia mai inventato

Unknown ha detto...

Per Angelo e @Gino71:
infatti meravigliarsi dimostra solo che siamo vittima di stereotipi. E poi nonc'è niente da fare, una donna deve sempre dimostrare di saper fare qualcosa il doppio di un uomo.
E' esattamente quella l'immagine del pizzaiolo, magari anche un pò panciuto. E poi la pergamena è stata inventata da una donna? Meravigliosa, non posso farne a meno.
Un saluto ad entrambi.