Ero dalle parti del Viale Augusto quando - sensibile agli animali domestici come sono - ho buttato l'occhio a questo cucciolo smarrito.
Un cucciolone a dire la verità, coperto di macchie nere, stranamente felino... è un leopardo di nome Leo.
Se lo vedete avvicinatelo con una bistecca gigante (sarà affamato), dovrebbe nascondersi nei cespugli alti.
Geniale, da sbellicarsi.
Un cucciolone a dire la verità, coperto di macchie nere, stranamente felino... è un leopardo di nome Leo.
Se lo vedete avvicinatelo con una bistecca gigante (sarà affamato), dovrebbe nascondersi nei cespugli alti.
Geniale, da sbellicarsi.
15 commenti:
ne parlano anche qui...
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/leopardo-smarrito/1.html
io le vidi dalle parti di giurrisprudenza...quando lo schrzone parte dalle rete...
;-)
Mi sa che l'ho avvistato.
mi sa che se l'avessi avvistato non staresti qua a scriverlo ;-)
Effettivamente.
ehehehe
geni. ottimo marketing, chissà cosa ci sarà dietro.
Son proprio curiosa!
http://attivissimo.blogspot.com/2008/05/antibufala-cercasi-leopardo-smarrito.html
mmm...magari potrebbe essere un caso di guerrilla marketing...come quel video che girava qualche tempo fa di quella hostess che si spogliava nella cabina di pilotaggio e dopo si scoprì che era una pubblicità della lingerie della ragazza...tra qualche settimana si scopre che Leo è un simpatico pupazzo di peluche...davvero dei genii come dice "redazione"...magari con due "ii" visto che è plurale... ;-)
Non ti facevo così "Antropologo della Crusca", comunque è geni, con una "i".
;-)
"geni" è il plurale di gene...genii è il plurale invece di genio... ;-P
Per quanto riguarda il plurale di "genio", almeno dall'Ottocento in su si usa "geni" con una sola "i". L'uso della doppia "i" ("genii"), al plurale, ha resistito a lungo nel tempo e sopravvive ancora. E' tuttavia una forma sconsigliabile.
Giorgio De Rienzo docente universitario ed esperto linguista del Corriere della Sera.
siamo al citazionismo adesso...
...forse meglio tornare a leo ;-)
Mi sa che è per portare un esempio a favore del Geni e non Genii.
Su Leo non c'è qualcosa di nuovo da dire, è una trovata pubblicitaria, bisogna capire per promuovere che cosa. Chissà...
la grafica con cui è stato scritto, mi ricorda quella che usano per Moccia, in particolare l'ultimo libro che ha fatto.
Johnny.
PAolo Attivissimo lo spiega bene sul suo sito.
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